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wonderland`
» Posted on 12/9/2010, 17:25




Eccomi qui anche per questa fan-fiction. Negli ultimi tempi sono sparita, ma durante le vacanze non ho avuto il computer, e l'altra l'ho 'abbandonata'.
Spero di riuscire a leggerla tutta, almeno questa!xD
Beh che dire, magari non ricorderete nemmeno il mio nome, ma dettagli.
Io ho sempre apprezzato il vostro modo di scrivere, molto scorrevole. E per di più ogni vostro capitolo lascia qualcosa dentro di me.
Questa storia mi incuriosisce, per cui continuate presto girlss!

Brave brave brave.
 
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Megs«
» Posted on 12/9/2010, 17:49




Avevo promesso che avrei provato a leggere la prossima FF tua e di Stefi, quindi eccomi qui a commentare, anche se i miei commenti saranno sempre molto smilzi XD
Comunque mi piace, anche se ho una domanda, quanto siete rimaste appostate a casa Fainello per descrivere così minuziosamente i dettagli di tutte le loro uscite di casa per le fans? ahahah
 
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*Darlin'<
» Posted on 12/9/2010, 17:53




Roooooooooooss!!!!!Ma può farci solo piacere che sei qui!!!!E grazie davvero per i complimenti!!!

Meggggggggg.....Ok, mi sento onorata ahahahahah!!
Cmq....Quanto siamo rimaste appostate????Nemmeno un secondo....Purtroppo T_T
Grazie anche a teeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee
 
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{ 'giorgia.
» Posted on 12/9/2010, 17:56




CITAZIONE
Comunque mi piace, anche se ho una domanda, quanto siete rimaste appostate a casa Fainello per descrivere così minuziosamente i dettagli di tutte le loro uscite di casa per le fans? ahahah

Mai state!! puaahahahaahahahha
Comunque Grazie mille per essere qui in questa ff...=) Onoratissime!

Ross ma certo che ci ricordiamo.......tranquilla per l'altra ff...non c'è problema! Grazie mille anche a te...
 
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*susy
» Posted on 13/9/2010, 20:28




Ed eccomi anche quì =D
Siete bravissime a scrivere...e questa fan fiction mi inizia ad incuriosire...quindi aspetto il prossimo chap *-*
 
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{ 'giorgia.
» Posted on 13/9/2010, 22:33




Presto verrà postato!!! =)

Grazie per essere approdata anche qui. Un bacione
 
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{ 'giorgia.
» Posted on 15/9/2010, 23:40




Domani, cioè in realtà fra poche ore parto per Napoli, quindi...per non lasciarvi senza capitolo, ve lo posto. Mi raccomando, buona lettura....e non vi risparmiate nei commenti....attive e sclerate come vostro solito. Un bacione Girls!!

CAPITOLO 2



Me ne sto sul divano in salotto a cambiare continuamente canale. Accanto a me mio fratello è spaparanzato sulla poltrona, intento a sorseggiare un bicchiere di cocacola, in attesa di andarsi a cambiare per uscire con Giulia. L’ho sentito prima mettersi d’accordo con la ragazza infatti per vedersi finalmente dopo tutto questo tempo. In fondo sono carini quei due assieme. Torno con la mente alla tv, ma non c’è nulla di interessante. Mi alzo svogliatamente, avvicinandomi alla finestra che da sul giardino. Scosto la tenda e getto un’occhiata fuori, non c’è nessuna ragazza, sono andate tutte via più di un’ora fa, dopo che le abbiamo salutate e siamo rientrati in casa.
Mi ha reso felice vederle ancora qui sotto appostate, segno che non si sono dimenticate di noi. Nel frattempo, mio fratello mi passa dietro, salutandomi con uno dei suoi soliti mugugni, lasciando definitivamente il nostro appartamento.
Lascio cadere la tenda sul vetro, tornando poi a sedermi sul divano, mentre con lo sguardo fisso lo schermo della televisione spenta. Non è che abbia voglia di fare molto, l'unica cosa...è chiamare Gaia. Insomma, mi sembra anche il minimo nei suoi confronti.
Sposto con un cenno il ciuffo davanti ai miei occhi, estraendo il telefonino dalla tasca dei pantaloni componendo il suo numero. La sua voce, è piena di entusiasmo, sintomo che aveva voglia di sentirmi.
Così in poco tempo la invito a raggiungermi, dato che sono stanco e non ho voglia di mettere i piedi fuori casa...Lei, come mi aspettavo, accetta di buon grado. Così restiamo d'accordo nel vederci entro una mezz'ora!
Mi rialzo dirigendomi in cucina, dove trovo mia mamma immersa nella lettura di un romanzo giallo. Alza per un attimo gli occhi sorridendomi, e ricambio quel gesto mentre apro il frigorifero per prendere il succo di frutta. Non c’è niente da fare, posso nasconderlo quanto voglio, ma tornare a casa è bello. E’ l’unico luogo in cui sto veramente bene.
Il tempo di svuotare il bicchiere che passa perso in questi pensieri, poi salgo su in camera mia, dopo aver avvisato mia madre che sta per arrivare Gaia. Osservo la mia camera, un po’ sottosopra, la valigia aperta ma ancora da svuotare. Ne estraggo la busta verde poggiandola sulla sedia, poi mi butto sul letto, non ho voglia di riordinare. Prendo il cellulare fra le mani rigirandolo, salto in aria quando comincia a vibrare, ed il display si illumina, dicendomi che è arrivato un nuovo messaggio.
Premo il tasto per leggerlo e in un secondo poche parole appaiono sullo schermo. Nere, definite ed impresse. "Hi Luke, I miss you so much, Kisses J. " Leggo e rileggo quelle parole, poi con un gesto secco, quasi crudele, cancello tutto. Il messaggio, il numero di Jenny ed anche il suo ricordo. Come se niente fosse successo.
Giusto il tempo di posare nuovamente il telefonino sul comodino che qualcuno bussa alla porta. In un secondo vedo il viso dolce di Gaia spuntare dietro lei, nascosta in parte. La invito ad entrare ed accomodarsi sul letto, mentre io, afferro la bustina porgendogliela.
Il suo viso si illumina improvvisamente, so di averla sorpresa con questo piccolo gesto, so che non se lo aspettava minimamente, e mi piace sapere di averla spiazzata. Ogni tanto sono capace anche io di gesti affettuosi. Scarta curiosa il pacchetto, e ne sfila la maglietta che ho acquistato in uno dei pochi momenti liberi che ho avuto dal lavoro. La guarda contenta, dicendo che è bellissima, poi la lascia sul letto, alzandosi e venendomi incontro per abbracciarmi. La stringo a me assaporando il suo profumo dolce, chiudo gli occhi inspirandolo profondamente, lasciandomi inebriare del tutto. Le poso un bacio sulle labbra morbide e Gaia si lascia andare a quel contatto, che attendeva forse da troppo tempo. Adesso che sono qui con lei, che la stringo al mio corpo, mi rendo conto che un po’ mi è mancata. Infondo sto bene con lei. Ci sediamo sul letto, e la ragazza comincia a tartassarmi di domande sull’ultimo periodo che ho trascorso a Londra, su come è andato il viaggio, come è venuto l’album. Il problema è che mi sento davvero stanco, e contrariamente al mio solito, sono di poche parole, per questo è obbligata a porgermi continuamente domande, rispondo quasi come mio fratello, a via di monosillabi.
La guardo per un pò, mentre si aggira per la stanza cercando qualche souvenir di Londra.
"Ma non hai comprato niente altro?" domanda.
"Non ho avuto molto tempo, e la valigia è ancora da disfare...ho comprato soprattutto vestiti..."
Sorride dolcemente appena finisco di pronunciare l'ultima frase, mentre mi stropiccio un pò gli occhi, assonnato. "Ehi, vuoi che vada via? Sei stanco morto..." mi accarezza il viso con la sua mano. "No assolutamente..." affermo, stringendo il suo viso nelle mie mani, baciandola con tutta la passione che possiedo.
“Sei sicuro?” me lo chiede quasi sussurrando, con le labbra che muovendosi sfiorano le mie. E non c’è niente da fare, quel contatto, il respiro caldo mi manda fuori di testa. “Sicuro…” Riprendo a baciarla immergendo la mano tra i suoi capelli scuri e morbidi, lei si avvicina di più a me, e dopo poco, la faccio stendere portandomi su di lei. Il suo respiro comincia a farsi meno regolare, gioca con i miei capelli mentre le mie mani vagano sul suo corpo scoprendo a poco a poco la sua pelle.
Mi approprio del suo collo, e la sento ansimare, scendo più giù e con un gesto secco le sfilo il maglioncino. Gioco con il suo corpo per un pò, fino a farla quasi impazzire. Le sue mani, mi stringono sempre di più quasi spingendomi verso lei. Mi stringe la vita con le gambe. Sbottono anche la mia camicia, lasciando che i nostri corpi aderiscano sempre di più, mentre con una mano, sbottono i suoi jeans, sfilandoglieli completamente.
Il suo corpo quasi completamente nudo davanti ai miei occhi mi fa perdere l’ultimo residuo di lucidità, è questione di pochi minuti e la faccio mia, entrando con decisione dentro di lei. Mi fermo soltanto quando vengo investito da quel piacere estremo e mi abbandono sfinito accanto a lei. Restiamo per qualche minuto in silenzio, stretti, il tempo di riprendere fiato e ci ricomponiamo. Vedo le sue guance arrossate, forse anche per via dell’imbarazzo, casa non era nemmeno vuota. Le lascio un bacio dolce sulla fronte mentre finisce di rivestirsi, interrompendo i suoi movimenti.
Si riveste velocemente, e quando mi lascia un bacio sulle labbra, reprimo un impeto di buttarla nuovamente sul letto e ricominciare tutto. La guardo poi andar via, scendere giù per le scale e arrivata infondo, alza il viso in mia direzione. Le guance ancora arrossate...e nel momento in cui attraversa il salone la vedo abbassare lo sguardo, segno che ha incrociato mia mamma.
Sorrido lievemente, per poi tornare in camera. Mi butto sul letto, prendendo il cellulare tra le mani..."Farò un giro di telefonate..." così compongo vari numeri, risentendo dopo parecchio tempo le voci dei miei più cari amici. Chiamo anche mio cugino, che ovviamente la prima cosa che mi dice è che dobbiamo organizzare un’uscita al solito pub, perché gli manca il compagno di bevute, che logicamente sarei io. Mi racconta qualche passata, le ultime cretinate che ha combinato insieme agli altri del gruppo, e di una tipa che ha puntato sabato scorso: il suo prossimo obiettivo è uscirci almeno una volta. Gli auguro buona fortuna e poco dopo lo saluto. Invio un sms a Gaia per chiederle se è già arrivata a casa, poi decido di lasciare un messaggio su facebook per salutare le ragazze, avvisarle che siamo a casa finalmente e augurare loro la buonanotte. Dopo questo, lascio la stanza per andare in bagno e prepararmi per andare a letto. Non so per quale motivo ma stasera sono seriamente distrutto, e penso che devo riprendermi in fretta altrimenti non ce la farò a ricominciare coi soliti ritmi estenuanti.
 
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»Mely
» Posted on 16/9/2010, 12:58




Avviso che come commento è un pò povero ma capitemi la mia mente dorme xD Segno che la scuola è iniziata u.u xD
Comunque per non perdermi in troppe chiacchiere leggo u.u

CITAZIONE
in attesa di andarsi a cambiare per uscire con Giulia. L’ho sentito prima mettersi d’accordo con la ragazza infatti per vedersi finalmente dopo tutto questo tempo.

Io voglio sapere quella ragazza dove la trova tutta questa pazienza..
C'è o_O Non vedere il proprio ragazzo per tempo..NON SAPERE COSA FA!! u.u xD
Ok continuo u.u

CITAZIONE
Sposto con un cenno il ciuffo davanti ai miei occhi

Ciuffo in action xD

CITAZIONE
dato che sono stanco e non ho voglia di mettere i piedi fuori casa...

-.-" E poi dici a Diego che è sfaticato u.u

CITAZIONE
Il tempo di svuotare il bicchiere che passa perso in questi pensieri, poi salgo su in camera mia, dopo aver avvisato mia madre che sta per arrivare Gaia.

Gaia...Gaia... Mmm...

CITAZIONE
"Hi Luke, I miss you so much, Kisses J. "

Jennyyyyyyy **

CITAZIONE
Leggo e rileggo quelle parole, poi con un gesto secco, quasi crudele, cancello tutto. Il messaggio, il numero di Jenny ed anche il suo ricordo.

O_O
Luca capisco che è difficile ma daii.. ._.

CITAZIONE
Le poso un bacio sulle labbra morbide e Gaia si lascia andare a quel contatto, che attendeva forse da troppo tempo.

O_O
So che il biondo non perde tempo però o.O

CITAZIONE
Riprendo a baciarla immergendo la mano tra i suoi capelli scuri e morbidi, lei si avvicina di più a me, e dopo poco, la faccio stendere portandomi su di lei.

Non per qualcosa ma Luca un pò di contengno u.u
C'è la mamma Elisa di sotto u.u

CITAZIONE
casa non era nemmeno vuota.

Non voglio immaginare se entrava qualcuno in quel momento xD
 
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{ 'giorgia.
» Posted on 16/9/2010, 13:34




ahahahhahah beh beh...E' vero casa non era vuota, ma mamma Elisa, è molto riservata...il ciuffo poi l'ha avvisata che sarebbe arrivata Gaia, quindi...per non incappare in scene alquanto imbarazzanti, nessuno ha aperto la porta.
Beh....Mely tranquilla per il commento meno sclerato, è anche l'inizio insomma...per partire di testa c'è tempo credimi, anche se...........
Vabbè, non dico altro! Altrimenti svelo la storia della ff....
un bacione e grazie mille!
 
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» Starlight ;;
» Posted on 16/9/2010, 14:00




*_________* mmm non voglio ancora sbilanciarmi troppo anche perchè sto "facendo amicizia" con questa ff ù.ù sono sicura che però mi affezionerò molto presto a questa storia, perchè cavolo mi piacerà di sicuro u.u già l'inizio promette bene quindi.
Puhauhauahua Luca che parla come Diego "ehm si c'èèèèèèèèèèè si diciamo che" puahuahau

E' un toro scatenato ù.ù
Il mio toro scatenato.
SPOILER (click to view)
Ormai questo soprannome è tutto suo *-*

Povera mamma Elisa ù.ù daiiii stava leggendotutta tranquilla ahahah
Beh.. Al prossimo capitolo
 
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»Mely
» Posted on 16/9/2010, 17:02




CITAZIONE
Beh....Mely tranquilla per il commento meno sclerato, è anche l'inizio insomma...per partire di testa c'è tempo credimi, anche se...........

Questo "Anche se" non mi piace.. o_O
 
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»__Lulu;;
» Posted on 16/9/2010, 18:26




Ma povera Jenny!
Non puoi snobbarla così!!

No ma poi..Non ho ben capito cosa è per te questa Gaia, caro Luke!!
Dunque, ricapitolando..
Tu vai a Londra a fare il cd, ma ovviamente, per restare in esercizio, trovi sta Jenny e chissà che ci fai u.u
Poi torni a casuccia tua e dopo aver salutato le fan (con le quali grazie al cielo non hai fatto niente ahahah XD) chiami questa Gaia che “un po’ ti è mancata”, e te la *censura*.
Mmmmh…interessante caro Luke, molto interessante!!! U.U

Dear girls, vedete di chiarirmi un po' le idee u.u




Ah, un'ultima cosa..
CITAZIONE
Non so per quale motivo ma stasera sono seriamente distrutto

Eeeeeeeh Luca!! Lo so io perché sei distrutto!
Ti dice niente il nome "Gaia"? :shifty:
Ahahaah xD

Edited by »__Lulu;; - 16/9/2010, 19:44
 
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*susy
» Posted on 16/9/2010, 18:33




O_O ma che sta a combinà Luca ??? Nono non si fa mica così >.<
Prima va con una poi con un'altra O_O
 
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{ 'giorgia.
» Posted on 19/9/2010, 21:51




ahahahaha eccomi di ritorno dal concerto di ieri a Napoli. Domani parto e torno a Roma...comunque che vi devo dire? Grazie....
e poiiii..

CITAZIONE
Poi torni a casuccia tua e dopo aver salutato le fan (con le quali grazie al cielo non hai fatto niente ahahah XD)

Beh...io dire...con le quali...PER SFORTUNA non hai fatto niente, se fossi io la tizia fan!!! hahahhahhaa
 
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{ 'giorgia.
» Posted on 21/9/2010, 18:15




Vabbèèèèèè oggi è martedi! Vi posto il capitolo va...
Buona lettura!!!

Capitolo 3



Mi stropiccio ancora un'ultima volta gli occhi prima di mettere a fuoco per bene la figura di Gaia che si staglia eretta davanti a me. “Ma che ore sono?” domando con la bocca ancora mezza impastata. “Veramente sono le cinque di pomeriggio...” sussurra poggiando la schiena alla scrivania di fronte al letto. Spalanco gli occhi, non pensavo fosse così tardi. “Ehi Lù ti va se stasera usciamo un po' con i miei amici? E' il compleanno di Alessio...e volevamo festeggiare tutti insieme.” conclude, staccando le mani dal tavolo su cui erano poggiate. La guardo di soppiatto, non mi va per niente di uscire con quella banda dei suoi amici. Mi gratto distrattamente la testa, prima di accennare un no. “Gaia...non posso proprio, stasera ho un impegno a cui non posso proprio mancare” In cambio ricevo solo un'occhiataccia “E cosa?” “Beh...devo restare a casa perchè viene la zia con Francesco, non posso assentarmi, vorranno sapere le novità di Londra, capiscimi, io vorrei tanto venire con te questa sera, ma mi pare male sparire...” asserisco con il tono più mieloso che riesco a trovare. La ragazza mi guarda non molto convinta prima di rispondermi, valutando forse il mio grado di sincerità. "Ma non puoi raggiungermi dopo cena?" Alla nuova richiesta mi guardo intorno cominciando anche ad irritarmi un pò. Conosco i suoi amici per sbaglio, e non ho alcuna voglia di approfondire la conoscenza, perchè mi stanno tutti sulle scatole. In più non sono obbligato ad accompagnarla ovunque vada, uscire con persone diverse la stessa sera non è un reato. Tento di mantenere il controllo del tono della voce per non risultare estremamente sgarbato, ma ribadisco il concetto. "Non so a che ora finiamo Gaia, e sicuramente ci tratterremo insieme dopo cena, lo facciamo sempre, lo sai bene. Si tratta pur sempre dei miei zii e di mio cugino, per stasera non è possibile, su non insistere tesoro." La ragazza annuisce ormai sconfitta. “Ok va bene...sarà per la prossima allora...” afferma alzando le spalle. Con un cenno della testa annuisco tanto per chiudere la conversazione. Le stampo poi un bacio sulla guancia, mentre lei in tutta risposta aggrotta la fronte, prima di scendere le scale. “Ciao piccola...”
Torno con lo sguardo sul mio letto, pronto a vestirmi e a prepararmi di tutto punto per il mio ritorno in società. Questa serata l'ho organizzata ieri mentre chiamavo tutti gli amici, devo essere dannatamente perfetto, che non si dica mai che il Fainello ha perso stile.
E' anche vero però che ho ancora un pò di tempo quindi scendo giù per andare alla ricerca di qualcosa da mangiare, ed in salotto trovo mio fratello con Giulia. La saluto, e resto a chiacchierare per qualche minuto con lei, poi come di programma, vado ad arraffare un pò di cibo e immediatamente dopo, senza perdere tempo, salgo di nuovo in camera mia, passando alla scelta degli indumenti da indossare. Apro l'armadio ancora semi vuoto, dato che metà dei vestiti l'ho portata a Londra e adesso stanno nella cesta dei panni sporchi. Vago con lo sguardo decidendo subito di indossare una camicia, con un colpo d'occhio individuo cosa fa al caso mio. Sfilo la camicia viola, e poi prendo i pantaloni beige. Li avvicino e soddisfatto della scelta li poggio sul letto.
Dopo une bella doccia rinfrescante me li infilo, getto un'occhiata allo specchio soddisfatto di me. Dopo aver infilato anche la cinta, corro nuovamente in bagno per trascorrere come minimo mezz'ora per sistemare i capelli.
Lo squillo del telefono però mi distrae e quasi mi brucio un dito per afferrare il cellulare. E' mio cugino che mi avvisa che a breve arriverà, e se non mi fiondo giù a tempo debito, mi toccherà litigarci per impedirgli di guidare la mia mini.
“Cuginooooo...” lo sento chiamare dal piano inferiore. Mi affaccio al corrimano delle scale gridando un “Arrivo...” che risuona in casa ed in poco meno di 3 secondi sono in salone, con le chiavi della mia macchina strette tra le mani.
Abbraccio mio cugino e lui a sua volta comincia a ridere felice di riavermi fra i piedi. Se c'è una persona a cui sono estremamente legato è proprio lui. Siamo cresciuti insieme, e oltre ad essere cugini, siamo amici. Francesco chiede per l'ennesima volta a mio fratello se vuole unirsi a noi ma ci risponde come suo solito che non gli va che è stanco e si scoccia a mettere il naso fuori casa con questo freddo. Scuotiamo contemporaneamente la testa salutando e uscendo di casa, pronti alla nostra serata di divertimento. Saliamo in macchina, ed accendo subito la radio, facendo partire il cd che c'è all'interno. L'ultimo che ho ascoltato prima di partire per Londra. Sfreccio per le strade della mia città che illuminata è ancora più bella, fino a che arriviamo al solito pub, dall'aria familiare, dove tutti conoscono tutti, come se fossimo un'unica grande famiglia. Infatti, appena varco la soglia del locale tutti mi sono intorno, domandandomi come fosse andata a Londra e quando si potrà ascoltare il nuovo album. Dispenso sorrisi spontanei a tutti, cercando di tenere a freno anche il mio entusiasmo. “Presto vi porto il cd, sarete i primi...promesso!!!”
Raggiungo poi il tavolo attorno al quale riconosco già Ele, Fede, Jacopo e gli altri. Abbraccio tutti prima di sedermi al mio solito posto. Ordino come da copione la birra, primo boccale, sicuramente seguito da altri. Francesco non perde occasione di provocare. “Ma Gaia dove l'hai lasciata?” mi volto di scatto, tenendo con la mano il bicchiere di birra. “E' uscita con gli amici, e Gaia comunque per tua informazione, e per quella di tutti qui dentro, non è la mia fidanzata...devo ancora trovarla quella che mi mette il collare...” concludo strizzando l'occhio.
Scoppiano tutti a ridere al sentire la mia affermazione, loro che mi conoscono bene da anni, sanno come sono fatto, sono fondamentalmente uno spirito libero e soprattutto indipendente. Non mi piace che qualcuno mi dica cosa posso e cosa non posso fare, o che mi venga programmata la vita. Tanto meno sopporto una ragazza che mi voglia portare dove le pare, solo perchè sono il ragazzo, e se c'hai il ragazzo ci devi uscire sempre assieme. Alzo il boccale per fare un brindisi al mio gruppo ritrovato, e tutti alzano i bicchieri, mandando giù le diverse bevande che vi stanno dentro.
Trascorro un po' di tempo con i miei amici, e finalmente mi sento veramente bene. Mi è mancato tutto questo quando ero a Londra, anche perchè con mio fratello non c'è molta possibilità di divertimento, quello dorme mangia e suona. Insomma una vera palla di uomo. “Lù ma senti...ci racconti un po' cosa hai fatto lì? A parte registrare intendo...” domanda Stefano gettandomi un'occhiata alquanto loquace e in grado di far capire a chiunque, quale fosse l'oggetto della sua domanda. “Ma vi pare che io sia uno che fa queste cose?” domando ironicamente. “Devo ancora trovare la tipa che mi mette il collare...” mi fa il verso Ele, ripetendo a pappagallo la mia affermazione di pocanzi. Scoppio a ridere, raddrizzandomi sulla sedia e dopo aver ingoiato un altro sorso di birra comincio a parlare. “Beh c'era una tizia, una strafiga che non avete idee, si chiama Jenny...be insomma...ci siamo divertiti insieme...non vi dico che numeri...!” concludo lasciando che un sorriso malizioso mi incornici il viso. “Lù, sei mio cugino eh, ma non posso risparmiarmelo, sei un puttaniere..” conclude Fede appena dopo aver sgranocchiato una patatina.
Scoppio a ridere per niente offeso da quell'aggettivo che mi è stato appena appioppato, e come potrei offendermi?Sono così è la mia natura...Ammetto che a volte non ne vado molto fiero, ma son fatto così e non mi creo problemi più di tanto. Continuo a buttare giù la birra, dopo al terzo boccale e a serata inoltrata decido di fare qualcosa di carino, a sorpresa, per Gaia, così saluto tutti e dopo essere uscito dal locale, salgo in macchina prendendo il telefono. Cerco il numero di Gaia e inoltro la chiamata, pochi squilli e la voce della ragazza mi giunge alle orecchie. Le chiedo senza girarci attorno dove si trovi, e dopo che mi dice il nome del locale le dico di aspettarmi lì e che tra poco sarò da lei. Metto in moto e lancio la macchina verso il centro di Verona, ci impiego un quarto d'ora e appena trovo un parcheggio libero, lascio lì la macchina dirigendomi verso l'entrata del locale. Come immaginavo, il classico posto per fighetti. Mi vien da storcere il naso automaticamente, è deciso, cinque minuti, il tempo di salutare gentilmente, ed esco da questo posto.
Raggiungo il tavolo al quale, vedo Gaia seduta, e non appena faccio la mia comparsa la ragazza salta in piedi stringendomi in un abbraccio. “Non me lo aspettavo proprio...” sussurra al mio orecchio, e l'ammetto, l'idea di aver azzeccato anche stavolta cosa fare, mi fa sentire soddisfatto. I suoi amici, come al solito salutano per poi tornare a parlare tra di loro, credo che l'antipatia sia reciproca. Con un cenno, invito Gaia a salutare gli altri e immediatamente la ragazza mi accontenta così, veramente cinque minuti dopo ci ritroviamo in strada diretti a casa della ragazza. Nel frattempo mi racconta cosa ha fatto e quanto le sono mancato, e mi pone le solite domande per sapere cos'è che invece ho fatto io. Mi stringo nelle spalle, sorvolando la parte centrale ed i discorsi fatti, raccontandole solo superficialmente ciò che è avvenuto. Parcheggio subito la macchina accompagnandola poi davanti all'ingresso, le sfioro il collo con la mano avvicinandola con un gesto secco a me appropriandomi di quelle labbra rosse come ciliegie. Invitanti.
La voglia di assaporare il suo corpo è palese, non riesco a nascondere il desiderio, ma in modo altrettanto chiaro e deciso mi arriva il rifiuto della ragazza. Si allontana lievemente da me, puntandomi gli occhi verdi nei miei. "E' tardi...E' ora di andare a dormire" ma so perfettamente che un pò è un modo per ripagarmi del non essere andato con lei. La mossa successiva non è stata del tutto efficace mi sa. Non insisto, e le auguro di fare sogni d'oro. Aspetto che entri e dopo che ha chiuso alle proprie spalle il portone di casa, risalgo in macchina diretto a casa mia. In fondo la serata è andata bene, poteva magari finire meglio, ma mi sono divertito insieme ai miei amici ed era quello che volevo.
 
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