{ Il Buio ha i tuoi occhi., ..non ti prometto niente. ~

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'Darkness‚
» Posted on 24/10/2010, 12:38




*.* ecco l'incontro fatidicooo... eh si, caty poteva anche non essere così "precipitosa"... ma va beh... era x una giusta causa xD
cmq aspetto il continuo ilaa!!! bravissima come sempre!! *-*
 
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~ euforia.
» Posted on 26/10/2010, 01:14




Ahahahah dai poche ma buone le mie lettrici!!
Approfitto dell'attimo di ispirazione e posto un'altro capitolo, prima del mio solito "blocco dello scrittore sfigato!!".


3° Capitolo:
Britney Spears - Sometimes



Ore 8.00 di una mattina milanese assolata, ma freddissima.
Triiiiiiiiin. Triiiiiiiiin.
- Mmm.. - Andy. "spunta" assonnata dal grande piumone. Spegne la sveglia, "riaffondando" nel cuscino.

Caty entra in camera saltando sul letto. Accende la radio.
"invece nooo, non c'èèè più tempo per spiegareeee.."

- ..aatiii! spegniii!! - no, quella mattina neanche la sua amata Pausini le piaceva.
- Buongiornooo! Sbrigati è una bellissima giornata, e il caffè è ancora caldo. Oggi hai lezione? - le chiede, porgendole la tazzina.
- Forse. Ma non ho tanta voglia di andarci.
- Grande! Sono finalmente riuscita a convincerti che stare rintanata a casa davanti ad un “mattone” di 300 pagine E’ MALE! Eheh, ti sto proprio portando sulla cattiva strada. Sono fiera di me! Allora oggi shopping! Per una volta Bellini può aspettare. Dai facciamo come quando eravamo piccole , quella volta in giro per Via Montenapoleone!
- Ahah, Caty avevamo 13 anni! E' passato tantissimo tempo. Però bello quel week-end. - Andy gioca con il cucchiaino del suo caffè leggermente zuccherato, e ancora fumante.
Le piace ricordare quella piccola fuga con l'amica, per il concerto dei Blue, il loro gruppo preferito. Unica data italiana, quanto lo avevano sognato. Sembra passato così tanto! Già. A 13 anni scappare su un treno Napoli - Milano era una vera pazzia, un viaggio infinito “destinazione felicità”. Emozione e tanta adrenalina. A 13 anni, però.
- Già, bello finché non ci hanno scoperte!
- PUNIZIONE PER DUE MESI! - urlano quasi contemporaneamente.
- Beh, siamo sparite per 2 giorni! I nostri genitori non sapevano più dove cercarci!
- Lo hanno voluto loro! Non ci hanno voluto accompagnare? E noi ci siamo inventate un piano alternativo! Quando ci sarebbe ricapitata più un’occasione del genere? Però devi ammettere che è stato un piano perfetto, tutto organizzato nei dettagli, sono una maga della fuga! Ah, se usassi questa dote anche con i ragazzi.. - sospira scherzosa Caty.
- Ah, si e come ricordo della prima “grande fuga” comprammo queste collanine che..che...M-ma dov’è? Come è possibile? Non l'ho mai tolta! La porto sempre! - Andy si tocca il collo, poi si guarda attorno agitata, rovistando nel “colorato” disordine della sua camera.
- Dai sarà qui in giro. Questa camera è un disastro!
- Non è un disastro! E' solo artisticamente ordinata! Aiutami a cercarla!
- Ti sarà caduta ieri. Dai ne compriamo un’altra. Quel negozietto è ancora aperto. E poi guarda il lato positivo..
- Sarebbe? - chiede Andy praticamente sotto il letto!
- Potrebbe averla trovata quel ragazzo. Sarebbe un ottimo motivo per rivederlo!
- Certo che tu in quanto a film sei meglio di Spielberg! E poi, ancora con questo ragazzo! Ti ho già detto che non lo rivedrò più. Non so niente di lui. E poi non doveva essere un maniaco?
- Si. Ma è carino! E poi sai il nome, è già qualcosa. Com’è che si chiamava? Dario, Dan..
- Diego, si chiama Diego. Ma non so niente di più. Sai quanti Diego ci sono a Milano?! Basta parlare di lui!
- Okok, come vuoi. Ma sei ancora lì? Dai vestiti, voglio svaligiare il centro.
- Si dammi cinque minuti.
- Due! Non uno di più.

Andy sorride chiudendo dietro di sé la porta della grande doccia. Ferma sotto un getto d'acqua tiepida che le bagna i capelli lunghi, ora ancora più scuri, e la pelle bianchissima, ripensa al suo ciondolo perso, ma soprattutto ripensa a quel ragazzo, al suo sorriso, alla sua voce, al suo accento strano e colorito, ai suoi grandi occhi neri. Mmm, troppi pensieri per nulla. Smettila Andy, smettila. Ci vuole una distrazione. Apre la porta della doccia scivolano fuori piano piano ancora bagnata. Accende una piccola radiolina, e rientra infreddolita sotto il getto d’acqua calda, senza preoccuparsi di che stazione radio scegliere. Si ferma ad ascoltare meglio. Sorride. Come se quell’apparecchietto mezzo rotto sapesse esattamente di cosa avesse bisogno. La sua traccia n°3.

- Ma si, forse è stato solo un bene non averlo conosciuto. Forse sono andata via nel momento giusto. - pensa Andy, avvolgendosi in un grande accappatoio rosso.
O forse..no.

A thousand miles from mind..
Verona. Di nuovo.
Luca e Diego. 28 e 24 anni, ancora da compiere. Due musicisti. Due fratelli, litigiosi come gli Oasis, talentuosi come i Beatles. Diversi, fin troppo, ma belli, bellissimi. Uno biondo, l’altro moro. Uno solare e spiritoso, l’altro decisamente introverso e schivo. Entrambi timidissimi. Una vita in musica, una vita per la musica.
Dopo la vittoria a Sanremo dello scorso anno, nella categoria giovani, tantissimi programmi televisivi e musicali, giornali e riviste, non fanno altro che parlare di loro. Su Mtv i video dei loro singoli spopolano.
Talento, determinazione, passione, e carisma. Un sogno. Sin da quando erano piccoli. Sin dallo loro prima chitarra. Sin dalla prima corda rotta, e dalle prime, tante, porte chiuse in faccia. Vivere per lei. Vivere di lei: la musica.

Andy, come puoi non esserti mai accorta di loro? Come puoi non esserti mai accorta di lui?


- Luca ho bisogno di parlare con Diego.
- Giù, te l'ho già detto, dorme ancora.
- Ma sono le 10.00!
- E che posso farci io! Ieri il viaggio è stato piuttosto lungo. Era distrutto, Ti faccio richiamare appena riesce a capire chi è, e dove si trova!
- Grazie. Allora aspetto la sua chiamata.
- Sisi, va bene, a dopo.
Click.
Giulia, la ragazza di Diego, da più di 5 anni, ormai. Bella ragazza. Un’estetista, per questo sempre perfetta ed impeccabile. Alta e mora, un bellissimo sorriso. Timida, introversa. Proprio come Diego. Stesso carattere, interessi diversi. Ma è sempre andato bene lo stesso. Perfetti e innamorati. O così sembrava. - Diè esci da questo bagno! E' la seconda volta che chiama. Mi sono rotto di inventare cazzate per coprirti!
- Ancora! Non voglio sentirla! - risponde irritato spalmandosi un pò di schiuma da barba sulle guance.
- E questo si era capito. Quello che non mi è chiaro è il perché ci stai ancora insieme, sono mesi che scappi da lei!
- Luca amo Giulia. Ma ho bisogno di stare lontano da lei per un pò. Ho bisogno di una pausa. Di respirare. Solo questo. Mi sta troppo addosso e sai che non lo sopporto!
- Gran bel modo di dimostrare il tuo amore, non c’è che dire! Vabbè fai come vuoi, ma io non ti copro più. E muoviti che Roberto ci aspetta in macchina. Se perdiamo l'aereo mi porti in braccio a Milano. Di nuovo. – sussurra tra se Luca, sbuffando.

La smorfia di Diego la dice lunga sulla risposta che avrebbe voluto dare al fratello. Si veste in fretta, la solita camicia nera, jeans chiari, snackers bianche e uno sciarpone a quadri, per puro narcisismo, più che per ripararsi dal freddo. Afferra una fetta biscottata, ci spalma su un pò di marmellata di arance e corre verso il cancello salutando con una carezza Elvis, il loro splendido Labrador, un cucciolone di 3 anni. La loropassione,dopo la musica.
- Nono, con comodo, eh? Abbiamo solo un aereo tra venti minuti!
Diego sorride, non riesce ad essere serio, neanche quando Rob è nervoso.
Accende lo stereo. Una radio locale trasmette un brano famoso, la solita canzone d'amore. Ma a Diego piace.
Chiude gli occhi e appoggia piano la testa sul sediolino della macchina. Fa freddo e per riscaldarsi infila la mano nel suo comodo e caldo doppio-petto grigio, affondando il viso nello sciarpone. Nella tasca destra c'è qualcosa, come un sottile filo metallico. Sfila la mano dalla tasca. Una collanina con un ciondolo a forma di cuore ed una piccola lettera "A" incisa.

- E questa cos'è?
Luca si gira curioso verso il fratello.
- Da dove salta fuori quel ciondolo? Però, bei gusti Diè!
- Non fare il cretino, me lo avrà regalato ieri qualche fan, ma proprio non mi viene in mente chi possa avermelo dato. Ricordo poco di ieri.
La canzone d'amore sfuma lentamente, lasciando posto ad altri brani di altri generi e stazioni radio.
Parcheggiano veloci, nella speranza che il loro aereo non li abbia lasciati all'aereoporto di Verona.

- Diè datti una mossa, forse siamo ancora in tempo.
- Arrivo, arrivo!
Trascina a fatica il pesante fodero della sua Fender, volgendo ogni tanto lo sguardo al ciondolo che stringe tra le mani.

- Salve vorremmo 3 biglietti in last minute per il prossimo aereo per Milano, non è già partito, vero? - chiede Roberto ansimante e speranzoso.
- Mi dispiace signor..signor Tini, ma il suo volo è già partito. Il prossimo è previsto tra un paio d'ore.. – risponde quasi mortificata l’assistente di volo, aprendo la sua carta d’identità.
- Lo sapevo! Siete sempre i soliti! Mai una volta in orario voi due! - questa volta è davvero arrabbiato!
- Ah, non te la prendere con me! Diego ci ha messo due ore per prepararsi.
- Diè hai sentito quello che ho detto? Diegooo? – Roberto urla inutilmente.
Seduto a cavalcioni sul grande fodero nero, Diego non può fare a meno di guardare quel ciondolo. Lo guarda meglio. Ripensa alla serata precedente. Si, aveva bevuto un pò, ma come può non ricordare? Ripensa alla musica, alle luci, alla folla, e a tutte quelle ragazze che assistevano sognanti al concerto. Alle urla. Poi un flash. Ripensa a quegl’occhi.
Ora ricorda. Quel ciondolo, quel piccolo cuore le era caduto ballando. Lo aveva raccolto, ma non era più riuscito a restituirglielo.
Sorride. Milano è così grande.

- Chissà se riuscirò a rivederla. Peccato aver perso quell'aereo. Proprio un vero peccato.
O forse..no.

Edited by • Oh yaya.~ - 17/1/2011, 19:34
 
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{ 'moonlight.
» Posted on 26/10/2010, 10:46




Eccola, sempre presente e fedele. Tu Ila...posta sempre più tardi..alle 2 o.O...puahahhahah
No comunque il capitolo mi piace, è molto carino.
Giulia però...che palline xD e lascialo respirare, quello ha conosciuto una tizia e nn fa che pensarci, o meglio....si è appena ricordato xD (cosa da Lui) ahahahhaha
Beeeeeeene!!! Io attendo il seguito, troppo curiosa di come si incontreranno again...
 
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'Darkness‚
» Posted on 26/10/2010, 14:32




CITAZIONE
Un’estetista

o.o abbiamo una cosa in comune -.-"

waaaaa bell'aggiornamento ila!!! continua presto eh!! u.u
 
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~ euforia.
» Posted on 12/1/2011, 15:22




4° Capitolo [Prima parte]:
James Morrison - Broken Strings ft. Nelly Furtado




The thrill is gone, is gonna away from you..
Il cellulare squilla insistente. Ancora lei. Ancora Giulia.
Non può continuare ad evitarla.
- P-pronto? Ciao..ehm..te-tesoro, come stai?
- Era ora! Avevo chiesto a Luca di farmi richiamare, appena ti saresti svegliato. Sono passate quasi quattro ore!
- Dai, se ne sarà dimenticato, e comunque non avrei avuto proprio tempo, e poi non sai che casino, abbiamo perso l’aereo, Roberto è arrabbiatissimo, e..
- Non me ne frega niente! Sono la tua ragazza! Un pò di tempo lo trovi e basta! Sono settimane che mi eviti. Mi dici che hai? Non ti riconosco più!
- Giù, con tutti questi impegni, viaggi, date, ospitate ovunque, non abbiamo un secondo libero..
- Diego non sono stupida. Lo sento quando qualcosa non va, e tra noi..
- Va tutto bene..davvero. - La interrompe. - Sono solo molto stanco, tutto qui. - Diego cerca di giustificarsi sbuffando. Si guarda attorno come se cercasse disperatamente una via d'uscita, un modo per evitare l'ennesima stupida discussione.

- "I passeggeri del volo Ok584409 in partenza da Verona - Valerio Catullo, e diretto a Milano - Linate, sono pregati di avvicinarsi al Gate numero 5 per imbarco immediato. Ripeto i passeggeri del volo..."
- "Menomale.." - Pensa.

- A-amore scusami, hanno appena annunciato il nostro volo e se non ci diamo una mossa, rischiamo di perdere anche questo. Devo spegnere il cellulare. Ti chiamo appena arrivo. Ti….ti amo.
Click.
Si. Ti amo. Ne sei proprio convinto?
Diego non da a Giulia neanche il tempo di rispondere. Riattacca, lasciandola così, all'altro capo del telefono, ancora con tanti dubbi.
Spegne il cellulare, lo infila in tasca e raggiunge il fratello già pronto per l'imbarco.
Ad accoglierli all'ingresso una bellissima ed elegante hostess che gentilmente gli offre qualcosa da bere.
E' bella davvero. Ha un sorriso spettacolare. Ma non come il suo.
No, non Giulia. Andrea. Si, Andrea.
Ora ne era ancora più sicuro. Quel ciondolo doveva essere suo per forza.
L'aereo si muove sempre più veloce sulla pista, prendendo quota. Il carrello si chiude rumorosamente. Ci mette un pò’ a sistemarsi nella posizione corretta. Ancora qualche secondo e la piccola spia rossa sotto la cappelliera si spegne segnalando lo sgancio delle cinture. Sono finalmente in volo.


- Diè guarda che ora puoi anche mollarmi il braccio! Oh, mi stai sentendo?
- Eh?..ah..si...scusa.
- Ma che ti prende?
- Lo sai che non amo volare. Anzi ne farei volentieri a meno.
- Anche a me non piace, ma con l’auto ci avremmo messo secoli. E poi guarda le hostess..
- Ogni giorno che passa sempre più stupido eh? E..cos'è quella faccia?
- Sfodero il mio irresistibile sorriso! - scherza Luca con sguardo ammiccante.
- E quel sorriso da ebete lo chiami irresistibile? Con te è meglio farsela a piedi, altro che aereo e hostess!
Diego si libera dalle cinture e si gira verso il piccolo finestrino, lasciando Luca così, con ancora stampato in faccia una buffa espressione.
Verona dall'alto è splendida.
Si guarda attorno. Jacopo e Paolo dormono come ghiri; ma è inevitabile con quei ritmi assurdi!
Gianca sembra essere tutto preso da un solitario con le sue inseparabili carte francesi. Roberto chiacchiera seduto accanto ad un'affascinante signora di non più di quarant'anni e Luca tenta tanto disperatamente quanto inutilmente di attaccare bottone con l'unica assistente di volo straniera su quell'aereo, infilando di tanto in tanto qualche parola di stentatissimo inglese in una conversazione al limite del ridicolo.

- Hello..ah..I'm..ehm..how are you..nono..my name is..Luca, si, Luca..!?!
- I'm sorry but i don't understand..
- Secondo me lo fa apposta a non capire, stai facendo la figura dell'imbecille! - gli sussurra Diego, guardando la scena con la coda dell'occhio. Sorride divertito. Lui non ha voglia di parlare. Sfila dalle tasca del doppio petto il suo I-pod. Ora fiinalmente più rilassato, infila le cuffiette nelle orecchie.

Scorre veloce. Genere. Artista. Brani casuali. Play. James Morrison.
Let me hold you
For the last time
It's the last chance to feel again
But you broke me
Now I can't feel anything

When I love you,
It's so untrue
I can't even convince myself
When I'm speaking,
It's the voice of someone else

Oh it tears me up
I try to hold on, but it hurts too much
I try to forgive, but it's not enough to make it all okay

You can't play on broken strings
You can't feel anything that your heart don't want to feel
I can't tell you something that ain't real.


- Già "Let me hold you", lasciati abbracciare, ma chi sei?

Edited by • Oh yaya.~ - 17/1/2011, 19:41
 
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{ 'moonlight.
» Posted on 12/1/2011, 15:59




Beeeeep beeeeeep permesso!!! Arrivo arrivo, tra una pausa studio e l'altra che bello distrarsi con un capitoletto di questa ff che mi stava iniziando a mancare tanto.

Già...let me hold you...
Complimenti Ila per il capitolo, è un pò di passaggio forse, ma fondamentale per lo svolgimento della storia. Diego pensa sempre ad Andrea, questo è assicurato...Non vedo l'ora che si incontrino di nuovo! Chissà come sarà....

Aspettiamo tue news Boss! <3
 
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'Darkness‚
» Posted on 12/1/2011, 16:28




ooooh che bello la ila ha aggiornato!!! *-*
bellissimo capitolo... mi raccomando aggiorna presto che sono curiosa di sapere cosa farà Diego con Giulia u.u
kiss!!!
 
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~ euforia.
» Posted on 17/1/2011, 19:58




4°Capitolo [Seconda parte]:

Mandy Moore - Cry



- Aspetta! Guarda che carine queste scarpe! E queste borse?
- Ancora?! Hai svaligiato mezza Milano! - Andy è sfinita, è tutta la mattina che girano per il centro. Caty è come impazzita!
- Tutte cose estremamente necessarie! - sbuffa agitando grandi buste.
- Estremamente necessarie a far scoppiare quel povero armadio..ormai non ci entra più nulla..Ah ma ti avverto..IL FRIGORIFERO NON LO AVRAI!!
- Ahahah..dai solo quest' altro negozietto..ti pregooo!!
- Va bene, ma è l'ultimo! Poi mi accompagni in quel negozio!
- Ehm..si..ok, promesso! - risponde distrattamente Caty, trascinando l'amica tra i grandi scaffali del negozio - Beh? Che ne dici? Non mi convince il colore e poi..Andy?
- Mmm..cosa?..Ah sisi, perfette si, molto carine!
- Ma se ti ho appena detto che non sono un granché..
- Ah..beh si, in effetti..bruttine si..
E' tutto il giorno che Andrea è distratta.
- Base chiama Terra! Caty chiama Andy! Mi chiami appena metti piede sul nostro pianeta? Ma a cosa pensi? O meglio a chi?
- Caty non ricominciare. E' tutto ok, sono solo un pò stanca.. e spero che qual negozio non sia già chiuso.
- Oook, ho capito, ho capito, dai andiamo! - la interrompe, e ringraziando la commessa la trascina di nuovo fuori dal negozio.
Corrono come pazze, attraversando Via Manzoni.
- Eccolooo! E’ aperto! – Urla Caty, saltellando per vedere meglio l’insegna. Un suono di campanelle le accoglie all’entrata. Piccolo, etnico, luminoso e coloratissimo, con quello strano odore di incenso arancia e cannella, scritte indiane ovunque.
- Non è cambiato per niente, proprio come lo ricordavo! Chissà se ci lavora ancora quella signora che..
- Buongiorno ragazze, posso aiutarvi?
Sii, eccola! E’ lei!
Un’anziana signora le accoglie sorridendo con dolcezza. Ha la pelle ambrata, i capelli quasi del tutto grigi, ma lunghissimi e raccolti in una treccia. Non è truccata, ha solo un piccolo brillantino sulla fronte ed un lungo Sari indiano dai colori caldi. Parla un italiano perfetto, anzi, anche il suo milanese non è affatto male!

- Cosa vi serve? – Ripete, accorgendosi, dello sguardo attento di Andy.
- Ehm, si salve, stavo cercando..ecco..qualche anno fa io e la mia amica – Andy si gira indicando Caty tutta presa dalle vetrine del negozio, piene di oggetti etnici stupendi! - abbiamo comprato due catenine con le nostre iniziali, ma stamattina mi sono accorta di averla persa. – Era un ricordo. E mi chiedevo se lei ne avesse un’altra uguale..
- Sii, mi ricordo di voi, come siete cresciute, siete diventate ancora più belle, ma non siete cambiate! Però devo darti una delusione, piccola, ma non ho più quella catenina. Era un pezzo unico, e non ne ho più avute altre simili da quando siete venute.
- Ah.. - Andy è delusa. – Non importa. Grazie lo stesso.
- Prima o poi quello che cerchi, lo troverai..o verrà lui da te, le cose belle arrivano quando meno le si aspetta! – Sorride, tornando nel retro del negozio.
- Ma che significa? Tutta sta filosofia dietro ad un ciondolo io non la vedo, sinceramente!
- Caty, non ne ho idea! Ma non mi interessa. Ci sono rimasta troppo male per non aver trovato il ciondolo. – Andy sembra non far caso a quella strana frase, e non sa che l’anziana signora, avrebbe avuto ragione, di lì a poco.
Brrb.Brrb.
- Ehm, è il mio stomaco che implora di essere riempito! Ho una fame assurda!! – Caty la guarda con il suo solito sguardo supplichevole.
- Caty sono stanchissima! Dai torniamo a casa! - sbuffa Andy.
- Mamma mia che palle che sei! Ci mangiamo un pezzo di pizza al volo e andiamo.
- Mmm..uff.. - brontola paziente e rassegnata.
Ancora una volta Andy si trova immersa tra la folla. Si guarda attorno: ragazzi che corrono su motorini ultimo modello all'uscita da scuola, mamme con carrozzine e grandi pacchi della spesa, coppiette che passeggiano sorridenti ed innamorate, assaporando gli ultimi raggi di un tiepido ed autunnale sole milanese.
Una città frenetica, colorata, veloce.
Troppo veloce.

Lenta.

Sony Records..
.."non es el finaaal..", la base sfuma lenta, Jacopo scandisce le ultime note sfiorando grandi sonagli dorati con le bacchette.
- Bravi ragazzi! Mi sembrava perfetta.
- No, a me non è piaciuta per niente. La mia chitarra era scordata e Diego ha steccato nella seconda strofa.
- Rompipalle e pignolo! Non potevo chiedere un fratello migliore! Ricordami di ringraziare mamma! - ironizza Diego.
- Stupido, ti pare che possiamo incidere così? Piuttosto mi do al tamburello!
- Ecco bravo e allora perché non alle nacchere, visto che la chitarra non è proprio articolo tuo!
- Oh, ma va? Ha parlato il re della Fender!
- Nono, ma quando avete finito, eh? - interviene Roberto.
- No scusa Rob, ma con Diego oggi non riesco proprio a lavorare. Dobbiamo provare ancora. Jacko attacca.
- No, Lù io non ce la faccio più! Gli "is not the end" me li sogno la notte!
- Diego ha ragione! Sono solo piccole sbavature che si correggono in fase di mixaggio! Siamo ancora in tempo. – Roberto tenta di rassicurare Luca.
- Ehm..il batterista avrebbe fame! E qui gli unici piatti che vedo sono quelli della mia batteria. - interrompe Jacopo da dietro ad un grande vetro.
- Ok ragazzi pausa. Per oggi abbiamo finito. Vi voglio carichi per il live di stasera, quindi non vi date alla pazza gioia nel pomeriggio, sono stato chiaro?

- OK BOSS!! - la risposta dei tre è quasi simultanea.
- Mi prendete per il culo?
- Noi? Noooo - rispondono ironicamente schizzando fuori dalla sala.
- Panino al volo e poi albergo sono distrutto. Awwwnh - sbadiglia Diego.
- Neanche si fosse fatto Verona - Milano saltellando su un piede solo! - scherza il biondo, rivolgendosi a Jacopo.
- Ti faccio un regalo..non te le metto le mani addosso oggi, và!- Diego ha sempre la risposta pronta.

Pronta. La sua margherita con pezzetti di pomodoro è pronta.
Buona. Calda. Fumante. Per Caty invece, una bianca con funghi, la sua preferita da sempre. Un piccolo pezzetto di Napoli.

- Uh, me la fai assaggiare?
- Assolutamente NO!
- Eddai un pezzettino piccolo piccolo!
- Ma possibile che vuoi sempre quello che prendo io?
- Eh, tu hai gusti migliori! Dai fammi dare un morso!
- Uno solo! - Caty addenta il trancio di pizza dell'amica.

Incasinato, affollato, rumoroso. Il centro di Milano è sempre così. Quasi come se tutte quelle persone si fossero riunite lì, per assistere a qualcosa, per incontrare qualcuno. Un incontro programmato da tempo. Un incontro sperato. Un incontro casuale. Un incontro destinato. Un incontro che, inconsapevole, si fa spazio tra la folla.
Un incontro..violento.

- Ehm..scusate permesso..
- P-permesso mi scusi..
- Caty non correre, aspettami, mi cade la pizza! - affanna Lei.
- Lù, Jacko cavolo aspettatemi, volete lasciarmi qui? - corre Lui.
Corrono. Affannano. Girano l’angolo.
- ASPETT..
Sbaam!
- Ma cosa..
- Ahiaa! - Andy è a terra, qualcosa o qualcuno l'ha spinta forte. - Ma guardare dove metti i piedi no, eh? - urla infastidita, massaggiandosi le ginocchia.
- Io? Tu piuttosto, mi hai sporcato la felpa, con il pomodoro di questa schifezza! E sta un po’ attenta!
- “Questa schifezza” è, anzi era il mio pranzo! – oh, ma questo che vuole?
- Si vabbè, comunque.. ti sei fatta male?
- Nooo, sbatto sempre contro la gente, è il mio hobby!
- Allora diciamo che la colpa è di entrambi e non se ne parli più. Non volevo, è che stavo seguendo mio fratello e..Aspetta ti aiuto!
Imbarazzo, testa bassa, occhi che non vogliono guardarsi, mani che si sfiorano frettolose, alla ricerca di qualcosa, di una scusa forse.
- S-si grazie. Aspetta anche a te è caduto qualcos..m-ma questa è..è il mio..
Alzano lo sguardo.
- Tu..?
- N-non è possibile..
Il cuore in gola. I suoi occhi in lei..i suoi in lui..di nuovo, inaspettatamente, e forse..finalmente,
Diego & Andrea.
 
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'Darkness‚
» Posted on 17/1/2011, 22:10




l'incontrooooooo *-* mamma mia che emozione...
e adesso? che succederà?? mamma mia come sono curiosa!! continua presto ila eh u.u
 
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{ 'moonlight.
» Posted on 21/1/2011, 23:43




Si sono incontrati si sono incontraaaaaati!!!
E MO?????
La curiosità aumenta sul serio! baci Ila
 
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»;lisa•
» Posted on 26/1/2011, 00:25




L'ho letta tutta ora la tua ff.
Complimenti! E' molto bella. Mi piace come scrivi.
Non vedo l'ora di leggere il seguito. ^_^
 
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~ euforia.
» Posted on 1/2/2011, 15:05




5° Capitolo [Prima parte]:

Alesha Dixon - Breathe slow



"- Tu..?
- N-non è possibile.."

"Andy credi nel destino?", quante volte Caty glielo aveva chiesto.
"No, che sciocchezza!", no Andy non ci ha mai creduto. Forse solo perché nessuno le aveva dato prova del contrario.
Fin ora..


- Tu?
- T-tu, tu sei il ragazzo del Soul!
- ..mmm.."il ragazzo del Soul"..mi piace, mi da un'aria misteriosa! - risponde con tono ammiccante Diego, cercando di sembrare il più simpatico possibile.
- Ma sei impazzito?! mi ha fatto malissimo!
..ma a quanto pare non sempre fare i simpaticoni riesce..
- Ma se sei spuntata all'improvviso..non ti ho vista!
- Basterebbe guardare dritto invece di contare i ciottoli per terra, no? – Andy è infuriata, ma del resto lo sarebbe chiunque si trovasse uno strappo enorme proprio lì, ehm..sulla tasca posteriore, e per di più su un paio di jeans nuovissimi.
- Andavo di fretta, avevo perso di vista gli altri, correvo per cercare di raggiungerli e..
- Sisi come vuoi, voglio evitarti la tragedia per i jeans distrutti, ma mi spieghi come hai il mio ciondolo?
- Ah, è tuo? Beh, era caduto ad una bella ragazza ieri..volevo restituirglielo ma è scappata. - Sorride.
Diego, estroverso e simpatico? E la sua timidezza?
- Ehm..sono io..cioè la proprietaria del ciondolo, volevo dire, non intendevo la bella ragazza. - Andy è quasi imbarazzata.
Era un complimento quello? Si, si direbbe proprio che lo era. A quanto pare Milano non è poi così piccola..
- Beh direi che a volte non guardare dove si cammina, anzi corre, può essere positivo, no?
- Ti piace di più essere travolto dai passanti o pedinare le ragazze con dei bellissimi jeans nuovi?
Non ve lo avevo detto? Andy è la regina indiscussa del sarcasmo!
- Forse invece sei tu che insegui me. – Diego le sorride.
Ora sorride anche lei.

- Andy, eccoti finalmente! Sei sempre la solita..
- Diè, possibile che devo insegnarti anche a camminare?..Ma..
Luca e Caty, scoppiano a ridere, contemporaneamente..quei due lì per terra..una situazione al limite della comicità.
- "MA CHE CAVOLO FATE A TERRA!?"
- Non lo vedi? Un pic-nik! Invece di ridere aiutami a tirarmi su! - protesta Andy imbronciata, sistemandosi i jeans stropicciati.
- Siete ridicoli! - Luca non trattiene le lacrime.
- Il solito scemo. AIUTAMI! - replica Diego imbarazzatissimo, allungandogli la mano.
Luca è divertito da quella strana scena, ma la sua espressione cambia non appena abbassa lo sguardo sul suo orologio. Anche Caty, sbircia frettolosamente il display del suo Nokia.
- No, non possono essere già le.. - riguarda il display, ora più preoccupata. Le 17.15.
Guarda Luca. Una sola parola per ora accumuna quello strano gruppo: RITARDO!
- Oddio! Oddio! Oddio! Andy è tardissimo, se faccio ancora tardi a lavoro, questa volta mi licenziano..e tu non hai lezione con Bellini?
- Diè l'appuntamento con Roberto era una vita fa! Ci ammazza ci ammazza ci ammazza!!
Gli sguardi di Diego e Andrea si incrociano, quasi per non perdersi.
- ..E così scappi di nuovo.
- Devo!
Non può andar via così, non può sparire di nuovo!
- Dammi solo altri due minuti!
- Sono in ritardissimo, davvero devo scappare! Sarà per il prossimo..ehm..scontro!
- Aspetta! Non posso aspettarti dietro ogni angolo sperando di rivederti!
- Stesso posto, stesso angolo, Diego. E a proposito io sono Andy, semmai lo avessi dimenticato.
Andy.
- Concedimi solo un secondo per dirti che stasera suoniamo al Life, ti va di venire? - improvvisa Diego, per trattenerla ancora qualche istante.
- Io..non so se posso..
- E il tuo ciondolo? lo rivuoi o no?
- Cos'è un ricatto? Certo che lo rivoglio! - sorride Andy, porgendo il palmo della mano in attesa di riaverlo.
- Vieni! - le urla Diego, correndo via - lo troverai stasera, sulla mia chitarra, ma ti avverto non sarà facile trovarla, ne ho decine!!
- No! Aspetta..io.. - Inutile.


Il solito lavoro, la solita lezione, il solito Bellini..
Caty guarda Andy con aria curiosa.
- SMETTILA!!
- Di far cosa?
- Di fissarmi! Perchè mi guardi così?
- Dimmelo tu! Ci andrai?
- Dove?
- Al Life, scema!
- Ah. Non lo so.
- Andy cosa c'è da sapere? Un ragazzo ti ha solo chiesto di andare a sentirlo suonare. Non ti sta chiedendo di sposarlo!
- Errore! Un ragazzo FAMOSO mi ha chiesto di andare a sentirlo suonare.
- Ma se prima d’ora non sapevi nemmeno chi fosse!
- Ma a quanto pare lo è, e pure tanto!
- E..il problema sarebbe?
- Se non vado non lo noterà neanche.
- Scommettiamo? - Ora la guarda con aria beffarda.
- Non insistere. - risponde Andy infastidita, abbassando lo sguardo sul suo libro di letteratura.
- Fai come vuoi, ma io vado, non ho voglia di stare a casa, ne tantomeno di lottare con te.
Caty ha perso la pazienza, questa sera non vuole pregare l'amica di..vivere.
- Tieni..- Grida lanciando le chiavi della Punto sul tavolo.
- E cosa ci devo fare con queste?
- Nel caso cambiassi idea.. - sorride chiudendosi la porta alle spalle.

- No, non ci vado! - pensa Andy.
Testarda, testarda, testarda. Ma in fondo lo è sempre stata.
"Caparbia e testona", Caty l'ha sempre definita così.
Ha deciso. Non ci sarebbe andata. Punto. Ne era certa, e dopotutto Diego non se ne sarebbe neanche accorto.
Ma allora.. perchè non pensa ad altro?


Il soundcheck è perfetto..
- Bravi ragazzi, ottimo soundcheck!
- Bene! Io mi dichiaro ufficialmente in ferie! - scherza Luca sistemandosi la chitarra.
- Ceeerto perchè è proprio una fatica suonare, cantare ed essere circondati da belle ragazze. - interviene Jacopo urlando dietro ad un vetro che lo separava dagli altri componenti della band.
- Eheh, un duro lavoro ma qualcuno deve pur farlo! - ribatte il biondino.
- Non esageriamo..per ora chiuderò solo un occhio sul ritardo di oggi! - ora Rob è un pò più serio.
- Ah, perché lo hai notato? - rispondere ironico Luca.
- Notato?! Per tre quarti d'ora di ritardo mi sa che devo chiudere anche l'altro occhio! Diè guarda che parlo anche con te, eh? Diego?
- Sisi certo..né parliamo dopo, scusa ora non mi va.. - risponde distratto ed irritato Diego.
- Ma si può sapere cos'ha Diego? Sembra nervoso..
- Beh, diciamo che stasera aspetta qualcuno di importante..
- Ah, lo raggiunge Giulia? Non lo sapevo!
- Ma no, anzi, fa di tutto per evitarla! Non chiedermi perché!
- Beh, allora qualche produttore che non conosco?
- No Rob..FORSE MOLTO DI PIU'..

Edited by • Oh yaya.~ - 2/2/2011, 16:59
 
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{ 'moonlight.
» Posted on 1/2/2011, 20:17




*______________________________________________*
FORSE MOLTO DI PIU'.
<3 <3 <3
Andy però è tremenda eh.....
continua presto Boss
 
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»;lisa•
» Posted on 2/2/2011, 00:15




Bellaaaaaaaaaaaaa

ahahhaha bella la scena di loro due per terra per lo scontro e Luca e Caty che se la ridono xDDDD
 
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28 replies since 15/10/2010, 17:27   240 views
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