Goodbye My Lover .

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~ heart`
» Posted on 3/9/2010, 18:14




Sono ritornata *-*
Contente? ! NO eh puahuahaua
:turututu: xD


James Blunt - Goodbye My Lover

Le nuvole coprirono il sole che come me, quel giorno, sembrava spento.
Non riscaldava, non illuminava.
La temperatura era piuttosto bassa, tipico nei giorni di Dicembre.
Mi strinsi nelle spalle mentre camminavo distratta ignorando il ragazzo al mio fianco che a passo svelto mi trascinava verso casa mia.
Sospirai infilando una mano nei jeans. Estrassi le chiavi e aprii il portone che stridette.
Il ragazzo si guardò intorno nervoso prima di entrare e dirigersi verso le scale, lo segui con lo sguardo basso e gli occhi gonfi di lacrime.
Lacrime che ormai erano sempre presenti. Sempre pronte a rigarmi il viso. A distruggermi ancora una volta.
A sbriciolarmi dentro. A graffiarmi l’anima.
Lacrime che lasciavano il segno. Un segno indelebile.
Sfiorai il muro sbiadito mentre salivo le scale. Poi quasi vicino alla porta di casa notai quel segno.
Quel pugno nel muro, che forse faceva ancora male per quello che ricordava.
Aprii la porta e sentii le mani fredde e violente del ragazzo suoi miei fianchi. Le sue labbra si avvicinarono alle mie. Cercai di ignorare il salotto vuoto
Tutta la casa senza di lui era vuota. Non era più accogliente. Non c’era più quell’atmosfera di quiete che tanto amavo.
Iniziai a sbottonare la camicia del ragazzo mentre le sue mani continuavano a viaggiare libere sul mio corpo.
Il letto disfatto ci accolse cigolando. Puntai gli occhi sulla finestra immaginandomi in un altro posto. Con Lui.
Solo con Lui.
Strinsi forte il lenzuolo bianco e stropicciato tra le mie mani troppo deboli e poi chiusi gli occhi.
Pregavo che il ragazzo finisse presto. Pregavo che soddisfacesse il suo desiderio di avermi e poi che andasse via senza guardarmi, senza parlarmi. Speravo che andasse via ignorandomi.
Poi riaprii gli occhi e il suo viso angelico era a un centimetro da me.
Con gli occhi scrutai i suoi. Caldi e dolci come sempre. Ma qualcosa non andava.
Lucidi com’erano sembravano i miei. Gonfi di lacrime, troppo simili.
Poi un sorriso si disegnò sul suo volto e mi sentii più leggera. Come liberata da un peso.
Ricordai d’un tratto com’era bello averlo accanto. Sentire il suo respiro caldo sulla mia pelle. Guardarlo dormire. Com’era bello quando sorrideva e trasmetteva tutta la sua allegria.
Ricordai com’era bello amarci.
All'improvviso ritornai alla realtà e il volto anonimo del ragazzo rimpiazzò il Suo.
Respirava affaticato asciugandosi il sudore. Mi guardò e senza proferir parole si alzò rivestendosi.
Proprio come avevo desiderato andò via senza guardami, senza parlarmi.
Mi accorsi delle lacrime che mi rigavano il viso quando udii la porta sbattere rumorosamente.
Strinsi i pugni e cercai con tutte le mie forze di ignorare il dolore che mi squarciava il petto.
Mi accoccolai su un lato e allungai una mano sul lato vuoto del letto.
Solo allora capii che lui non c’era più. Era finita. Era finito tutto.
Lasciai che le lacrime mi rigassero il viso.
Un nuovo giorno senza Lui. Un giorno in più da aggiungere agli altri senza Lui.
Un giorno inutile da buttar via. Da dimenticare.
Chiusi gli occhi sospirando conscia che un altro giorno sarebbe arrivato, senza Lui.

La finestra si spalancò e l’aria gelida mi fece rabbrividire. Guardai distratta la sveglia che segnava le nove del mattino. Sbuffai alzandomi dal letto e traballando mi trascinai nella doccia.
L’acqua calda lavò via ogni segno del giorno precedente. Mi sentivo pulita.
Mi vestii svogliatamente e cercai di sistemarmi alla meglio.
Avvolsi la sua sciarpa blu intorno al collo e uscii senza una meta.
Non potevo restare in minuto di più in quella casa. Mi ricordava Lui.
Camminavo distratta per le vie con il capo basso. Un soffio di vento gelido mi fece rabbrividire, affondai le mani nelle tasche della giacca e alzai il capo.
I miei occhi incrociarono i suoi per una frazione di secondo. Sentii il cuore rimbombarmi nelle orecchie.
Era inevitabile incontrarsi nella stessa città, me lo aspettavo. Ma non così presto.
Non ancora. Le ferite pulsavano e sanguinavano.
Decisi di affondare il coltello nella piaga e iniziai a fissarlo. Era identico a come lo ricordavo.
I suoi occhi ancora caldi e dolci, forse non in quel momento ma lo erano. Si vedeva. Cercava di mascherare i suoi sentimenti ma ero brava a tradurre il linguaggio dei suoi occhi.
I suoi lineamenti. Le labbra piene e la linea del naso dritta. Erano proprio come ricordavo.
Mi accorsi di esserci immobilizzati entrambi. Anche lui, come facevo io, mi scrutava.
Iniziai a camminare mentre ancora lo fissavo. Riprese anche lui, venendomi incontro.
Sentii un ondata di emozioni quando incontrandoci ci sfiorammo le spalle.
Mi salutò con un «Ciao» e poi proseguii per la sua strada.
Stavo per esplodere. I ricordi mi fecero girare la testa.
Con lui avevo condiviso tutto. il letto, i sogni.
Aveva preso tutto di me. La mia anima, il mio cuore.
L’Avevo visto soffrire, gioire, realizzare i suoi sogni.
Corsi verso un bar mentre le lacrime mi rigavano di nuovo il viso
Mi avvicinai al bancone e ordinai un caffè. Un ragazzo dagli occhi chiari e un sorriso mozzafiato mi guardò preoccupato.
Poggiò la tazza sul bancone e poi si sporse verso di me
«Tutto ok?» evitai il suo sguardo e annuii arrossendo «Posso dirle una cosa?»
«Si.» lo guardai in attesa
«Sa’ mio nonno diceva sempre che non si deve piangere mai. Se proprio si deve farlo... non in pubblico perché chi ti odia gode e chi ti ama soffre.»
Sorrisi asciugando l’ultima lacrima
«Bene così va molto meglio. Possiamo darci del tu? Io sono Andrea.» mi offrì la mano.
Guardai un ultima volta verso la porta.
Addio Amore mio. Sei stato L’unico.
L’unico per me.

Poi strinsi la mano al ragazzo sorridendo.
Un nuovo inizio?
Per la prima volta sentii che quel vuoto stava colmandosi.
Sentivo di non dover dimenticare quella giornata.





Edited by ~ heart` - 4/9/2010, 17:17
 
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*Darlin'<
» Posted on 3/9/2010, 18:22




Ok...............
E' micidiale. Ho le fitte allo stomaco, non sto scherzando Tess.
Se non fosse vero, non lo scriverei, lo sai.
Per fortuna hai messo quel briciolo di speranza alla fine...E' tremendamente brutale, come un pugno che colpisce in pieno viso senza alcuna pietà.
Che ti devo dire?Stupenda!
E' vero, sono quella del lieto fine, mi rifiuto quasi di immaginare storie che non hanno l'happy ending, ma non posso assolutamente negare l'evidenza: questa shot è DIVINA.
BRAVA!
 
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» Starlight ;;
» Posted on 5/9/2010, 00:20




E non volevi farmela leggere. Invece l'ho letta.
E anche se ti sottovaluti troppo, scrivi benissimo. Te lo ripeto sempre...
Certo i lieto fine sono i lieto fine...questa è..
Non so cosa dire .. Beh la speranza è ò'ultima a morire no?
Brava Bubu <3
 
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~ heart`
» Posted on 5/9/2010, 22:18




Grazie ragazze.
<3
 
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3 replies since 3/9/2010, 18:14   46 views
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