Noi;Due Calzini

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«merì
» Posted on 22/12/2010, 18:31




Sì lo so..Dopo il "successone",se così si potrebbe definire di "un professore come fidanzato" e dopo delle fan fiction che non sono mai state concluse,per assenza di fantasia ù.ù,ho deciso di aprirne una nuova. Anzi,in realtà era già pronta da un pezzo..solo che non l'avevo mai messa sul forum. Spero comunque,che abbia lo stesso,o quasi,successo della prima. Certo,non sarà per niente uguale. Quella del professore era un idea assolutamente originale...ma spero comunque di rendere anche questa tale,anche se in maniera diversa ovviamente. Ora vi lascio alla storia,ai personaggi...e alle Beffe Plautine =)! Ne vedrete infatti delle belle XD.
E niente...i commenti sono sempre accettati con grande piacere ;D.


Noi.Due Calzini.

Prologo.


Mai avrei pensato che tu fossi ciò di cui avevo realmente bisogno:l’essenza della mia vita o forse,potrei anche definirti come droga,di cui non riesco a farne a meno. Più ne prendo e più mi lego a te,in un nodo che va via via a complicarsi. Sì certo,come dici tu,ci comportiamo come un paio di calzini. Se non c’è l’uno,non riusciamo ad indossarli. Dunque,quello restante sarebbe di per sé inutile. La stessa cosa vale per noi,due semplici calzini.

Capitolo1

LUI


Era da ore e ore che cercavo di scrivere qualcosa su quel maledetto foglio bianco,ma ciò che avevo in mente era solo LEI: quella ragazza misteriosa.
L'ho vista due volte. Eppure non sono mai riuscito a parlarle. Timidezza? Mancanza di tempo? Colpa dei miei Bodyguard? Non saprei dire quali siano gli elementi di causa,fatto sta comunque,che lei non era mai sola. Prima era con una ragazza,seduta su un gradino della piazza e poi...con un suo amico forse.
Che la mia sia gelosia? No affatto. L'amore è l'ultima cosa che cerco.
R: < Allora...fatta??>
Questo è Roberto Tini:il mio produttore e,allo stesso tempo,un grande amico.
Scuoto la testa,accennando ad un debole sorrisino.
D:< No...purtroppo niente..Sai dov’è mio fratello??>>
R:< Si...è di là con tua madre e...Laura..>
D:< Ah! Ecco perchè sei venuto qui allora..>
R:< Già. Mi sentivo in imbarazzo fra quei due litiganti. Ma noto con dispiacere che qua c'è un ragazzo che non ha scritto un'acca di canzone.Diego,non basta solo un cd per fare successo..>
D:< Lo so..ma sai,quella ragazza...io...non riesco a togliermela dalla testa..>
R:< E qual è il problema?? Dedicale una canzone..>
D:< E come faccio se neanche la conosco??>
R:<prova a trovarla..>
D:< Si...e come?? Fosse facile lo farei…>
R:< Beh,magari con internet. A volte può far miracoli quell’aggeggio..>
D:< Spiegati meglio Roberto..>
R:< Luca è registrato su Facebook no?!?! Di certo riuscirai a scoprire email e password..quindi, potresti entraci al posto suo...e..>
D:< Ma non so il suo nome!!>
R:< Se era ai vostri concerti,magari ha aggiunto Luca come amico..no?!?>
D:< Roberto...sei un genio!!> risposi,dandogli una pacca sulla spalla.

In poco tempo mi ritrovai seduto alla scrivania di Luca,a smanettare con la tastiera.
Facebook. Luca.
Ecco,non è stato affatto difficile scoprire la sua password. Ora resta da cercare la ragazza fra tutti quegli amici.
R: < Con un pò di pazienza la troverai,quindi...stai CALMO..>
D:< A quanto pare mi conosci bene. Mi innervosisce cliccare,cliccare e non trovar nulla..>
R:< Beh Diego..>
Lo bloccai,improvvisamente sorpreso e...felice.
D:< Eccola..E' lei. Sì. ne sono sicuro.>
R:< Guarda il suo profilo. Magari trovi qualcosa di più importante..>
D:< Sì. Adesso guardo eh..>

Proprio in quel momento entrò nella stanza Luca,mezzo inferocito.
L:< Diego! Cosa ci fai con il mio PC? Non bastava Laura. No! Ti ci metti pure tu...>
D:< Dovevo cercare...quella persona..>
L:< Ah...beh,allora in quel caso ti perdono. Per amore si fa di tutto,persino pazzie..>
D:< Amore?? Chi ti ha parlato di amore scusa??>
Lui rise < Diè! Guarda che sei proprio cotto. Stra cotto di lei. E neanche la conosci. Questo è il bello poi..>
Senza rispondere,presi un foglio e vi scrissi velocemente gli indirizzi.
L:< Almeno...sai quanti anni ha??>
D:< 18..> risposi,mentre mi discollegavo del tutto da facebook.
Chiusi poi il computer. Guardai Roberto,poi Luca.Entrambi erano in silenzio,incapaci forse di aggiungere altro o di chiedermi qualcosa che riguardasse lei. Ma comunque,per la prima volta,ero così determinato da fare qualunque cosa fosse in mio possesso pur di conoscere LEI che ogni giorno occupava la maggior parte dei miei pensieri.
D:< Ragazzi,partiamo per il Friuli..> esclamai in seguito dopo aver chiuso il portatile. Sarebbe stato un viaggio lungo e faticoso.


 
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'Darkness‚
» Posted on 22/12/2010, 18:42




*-* prima lettrice. checcarino dieghino xD si è innamorato!! chissà se la troverà!!
 
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«merì
» Posted on 22/12/2010, 18:48




CITAZIONE ('Darkness‚ @ 22/12/2010, 18:42) 
*-* prima lettrice. checcarino dieghino xD si è innamorato!! chissà se la troverà!!

Mmm...chissà XD.
Comunque,grazie del commento :)
 
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«merì
» Posted on 22/12/2010, 20:19




OK dai XD.
Dato che oggi è finita la scuola,lasciandoci per qualche giorno L-I-B-E-R-I e,dato il mio buon umore,vi posto anche il secondo capitolo ;).



2 CAPITOLO

LUI



Avrei avuto il treno per le 9.30 eppure ero sveglio già da più di due ore. Come mai?? Che fossi diventato da un momento all’altro pazzo? No. La risposta è più semplice di quanto possiate immaginare: più realizzavo che finalmente l’avrei rivista,più cresceva in me l’adrenalina. Stanco comunque di fissare il soffitto,mi alzai dal letto e andai verso la stanza di mio fratello. Tentai di svegliare Luca ma era praticamente impossibile. Sembrava un animale in letargo e nemmeno la sveglia l’avrebbe fatto rizzare dal letto. Tornai quindi nella mia camera e aprii la valigia,che il giorno prima avevo preparato con grande attenzione,con la speranza di aver dimenticato qualcosa. Purtroppo c’era già tutto ed io non sapevo proprio come uccidere il tempo. Quindi,per la seconda volta,tornai nella stanza di Luca,questa volta però munito di un secchio d’acqua che gli gettai addosso senza alcuno scrupolo. Da lì a poco sentii,ma probabilmente anche tutto il vicinato,delle urla agghiaccianti. Erano di Luca.
L:<< Ma tu sei proprio S***O!! Che cavolo ti viene in mente … a queste ore poi!!>>
D:<< Scusami Culo,ma tu non ti svegliavi … ed io sono in un ansia assurda.>>
L:<<prendi la Camomilla..>>
D:<< Camomilla?? Ma che razza di nome è?? E’ la tua nuova scintilla Lù?!?!?>>
L:<< Diè,ma allora sei completamente fuso sta mani. Che ti sei bevuto ieri sera??>> scosse la testa e proprio mentre aprii la bocca per rispondergli,aggiunse << Comunque mi riferivo a quel liquido calmante e,seriamente,troppo alcool a te fa male..>>
D:<< AH!!>>
Cacchio,che figura che avevo fatto! Forse Luca aveva ragione sul fatto dell’alcool. Ieri,ero così felice e soddisfatto che non mi ero reso conto che <<fumare>> e <<bere>> non erano la stessa cosa e che non avrebbero avuto il medesimo effetto.
D:<< Scusami Lù.Ma capiscimi per favore.>>
L:<< Sì,lo farò … ma non fare più una cosa del genere.>>
D:<< Un consiglio come ammazzare il tempo??>>
L:<< Beh,innanzitutto prendi carta e penna. Poi inizia a scrivere … ovviamente lasciandomi dormire dal momento che mancano più o meno due ore..>>.
Da lì,nacque Seguimi o Uccidimi

Sto camminando lungo un sentiero solitario verso te
Dì che non mi sbaglio
tu sei la scelta che sto facendo
Farò un salto di fede per te
Mi sto avvicinando




 
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«merì
» Posted on 27/12/2010, 13:32






3 CAPITOLO

LEI



Me ne stavo tranquilla,distesa sul mio letto,quando sentii la voce di mia madre chiamarmi. Aveva un tono strano,debole. Chissà cos'era mai accaduto.
Scesi quindi le scale velocemente.Avevo persino il fiato in gola avendo il timore che fosse successo qualcosa ad un membro della mia famiglia...ed invece,come al solito,mi ero preoccupata per nulla! E le sentivo anche!
Anna: < Tesoro...calmati eh. Non è successo nulla di grave.> mia madre scosse la testa <tu pensi SEMPRE al peggio. Comunque,hanno suonato alla porta due ragazzi. L'uno biondo,l'altro moro. Li ho fatti accomodare in cucina assieme a tuo fratello facendo finta di nulla e senza chiedere nulla. Ma almeno potevi informarmi che i Sonohra ti avrebbero fatto visita? Non ti pare?!?! Avrei preparato qualche dolce…o li avrei invitati a cena.>
Mery: < Cosa?!?! Ma sei fuori di testa? Io non li conosco neppure. Ok,sarò anche andata a quel loro concerto ma...non li conosco...e non li ho mai invitati..>
Anna:< E allora,perchè sono qui?>
Mery:< Non lo so. Non gliel'hai chiesto scusa??>
Anna: < Te l'ho detto. Non ho fatto loro alcuna domanda. Però ti cercavano e sapevano il tuo nome. Per questo ho pensato che fossero diventati tuoi amici,anche se,onestamente,mi sembrava molto strano.>
Mery: < Ma...cosa vorranno da me??> chiesi a mia madre,senza tentare di non lasciar trasparire una nota di sarcasmo.
Anna: < comportati bene..>
Mery:< Oh certamente! Ma il fatto è che non riesco a capire. Non è possibile che sto fatto sia accaduto a me...me..oddio..>
Anna:< Dai sù..entriamo..>
Mia madre aprì la porta della cucina.
Entrai,seguita a ruota da lei.
Mi voltai verso quei due ragazzi.
Erano proprio loro e mia madre non si era affatto sbagliata. Cercai di aprir bocca,ma da questa non ne uscì nulla.Forse era tutta causa della sorpresa.
Fu mia madre,fortunatamente,a rompere il ghiaccio.
Anna: < Allora,com'è che vi chiamate??>
D:< Diego..e lui è mio fratello Luca..> disse il moro,per poi lanciarmi uno dei suoi sorrisi
L:< Piacere... Lei è ??>
Anna:< Anna...la madre di Mery,ma questo immagino che l'abbiate capito..>
L:< Eh già..>
Sentivo così tanto lo sguardo di Diego su di me che le gambe cominciarono a tremare. Quindi mi sedetti su una sedia. In questo modo ero un pò troppo vicina a quel moretto,ma se non altro non sarei svenuta come una pera cotta davanti a loro. Strinsi il pugno. Dovevo farmi forza e parlare.
Mery: < Perchè siete qui? Perchè sapete come mi chiamo?C'è qualche telecamera nascosta forse??>
D:< Ehm,può sembrarti strano ma...volevo conoscerti..>
Mery: < Cosa??> chiesi,come per avere una conferma. Avevo sentito bene?
Lui voleva conoscermi? LUI?
Lui ridacchiò. Mi afferrò la mano che avevo appoggiato sulla coscia e me la accarezzò. Il tutto di nascosto naturalmente.
D:< Hai capito bene. Vorrei conoscerti.> rise < Sai,ti ho vista per ben due volte e non ho mai avuto la possibilità di parlarti..Sono venuto qui apposta per te..>
Mery: < E vorresti parlare con me?? Con una tua...quasi fan??>
D:< Quasi fan??>
Mery:< Certo!La vostra musica è bella,apprezzabile..ma voi...>
D:< Continua..>
Mery: < No. Preferisco non continuare..>
D:< Ok..ma mi concederai una chance??>
Mery: < A te...o al cantante famoso?> chiesi.
D: < A me..> rispose senza slacciare la sua mano dalla mia. Poi rivolgendosi a mia madre < Spero non sarà un problema per lei se la vengo a prendere sta sera..>
Mery:< Sta sera?? Cioè...tu vieni qui.. Così...imprevedibilmente..e chiedi a mia madre il permesso per sta sera,senza chiedere a me??>
Anna: < Per me va benissimo..>
D: < Grazie..allora..> mi fissò negli occhi < Verrai sta sera in giro con me??>
Ci misi un pò di tempo per rispondere.
M:< No..>
Non poteva sconvolgere in quel modo la mia vita. Io stavo bene così. Senza di lui. Senza il successo. E poi,il fatto che fosse entrato in casa mia,cercandomi,come se nulla fosse,mi dava un pò sui nervi. Chi si credeva di essere??
Semplicemente...il cantante più figo nella faccia della terra.


Edited by «merì - 27/12/2010, 18:12
 
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«merì
» Posted on 3/1/2011, 20:49




4 CAPITOLO

LUI



Dopo quel suo no categorico e così deciso,mi ritrovai nella stanza d'hotel che io e tutti gli altri avevamo preso.
Certo,non avrei mai pensato che avrei passato la notte lì e per giunta con mio fratello che se la rideva.
Mai una ragazza aveva osato darmi un "no" ad una specie di appuntamento.
Mai mi avrebbe fatto sentire tre metri sotto terra. Certo,nemmeno sopra il cielo dal momento che non ho mai sopportato i libri di Moccia,per quanto romantici possano essere.
Mai mi avrebbe umiliato.
Infondo,che bisogno avevano di farlo?
Sono famoso e,certo non sarò il più bello fra tutti gli uomini,ma non sono neanche da buttare.
Quella ragazza ha capito decisamente ben poco di me.
Forse mi ritiene vanitoso. Certo,non che non lo sia un pò eh.
L:< Dai Diè..> proruppe mio fratello in preda alle risate < Sarà per un altra volta..>
D:<sì. Intanto mi sono beccato un no.Sai qual'è il bello??>
L:< Dimmi...>
D: <immaginavo già questa serata assieme a lei..>
L: < Diego...però prova a capirla. Tu cosa faresti se una,famosa per di più,ti entrasse così di botto in casa? Chissà,forse pensa che sia tutto un sogno...o qualche scherzo di qualcuno..o forse...non ti ritiene ciò che sei veramente..>
D:<quindi...cosa dovrei fare??> chiesi,sbattendo il pugno sul tavolino lì accanto. < forse..potrei fare il romantico..>
L:< No Diego.Semplicemente...conoscila per caso.Per esempio,potresti fare un giro per casa sua di tanto in tanto.. Alle rose potrai pensarci più tardi,dopo averla conosciuta un pò di più..altrimenti potrebbe prenderti per un qualunque Don Giovanni..>
D:< E se mi evitasse??>
L:< Diego..stai calmo..ok? Potresti provare a passeggiare così per caso sta sera no??>
D:< Certo...mi preparo subito e vado..>
L: < E mangiare no??>
D:< Ok..mangio e vado..>

Lo sapete una cosa?
Tra fratelli i litigi sono tanti.
Ma poi,quando senti il bisogno di avere un loro aiuto,questo c'è sempre.
Ed è sorprendente il modo in cui t'aiutano. Diventano così complici.
Tuttavia basta con questi discorsi "quasi" filosofici e torniamo a noi. Alla mia storia.
Come mi era stato consigliato da mio fratello,uscii di casa,dopo aver mangiato un gustoso piatto di pesce.
Indossavo dei jeans e la mia solita maglietta verde a maniche corte.
Volevo essere sportivo;in poche parole normale,come chiunque altro.
Quando fui davanti alla sua casa,fui attirato dall'unica luce accesa. "chissà se c'è lei..là dentro.." mi domandai fra me e me. Scossi la testa. Impossibile. Magari era con quel suo amico. Se è un amico!!! Proprio in quel momento la vidi.
Era nella terrazza. Quella,come avevo previsto,era proprio la sua stanza.
La osservai,sorpreso e allo stesso tempo affascinato. Indossava una camicia da notte con il collo a "i" rovesciata.
Sapevo che si era accorta di me,ma io continuai per la mia strada.
E camminavo,lentamente,cercando una risposta che da quella mattina mi facevo. Come faccio a conquistarla o per lo meno a parlarle?
Mi voltai e tornai indietro.
Quando raggiunsi la casa,la luce era ancora accesa e lei era ancora lì,appoggiata contro il murettino della terrazza. "era troppo bella per poterle resistere" pensai,mentre scavalcavo il suo cancello,conscio che mi stava guardando.
Successivamente mi arrampicai sull'albero che mi avrebbe portato dritto dritto alla sua terrazzza.
Non lo avevo mai fatto per una donna un gesto tale. Ma per lei,sentivo che dovevo farlo. Non potevo gettare la spugna. Solo in quel modo,comunque,riuscii ad atterrare nella sua terrazza.Sano e salvo.
D:< Ciao..> le dissi,sorridendole.
M:< Ehm...mai sei...scemo forse? Perchè ti sei arrampicato quaggiù! Se ti avevo detto no,c'è un motivo..>
D:< Però tu non me lo hai dato quel motivo. Ma...insisto. Voglio conoscerti..>
M:< E..perchè proprio ME??>
D:< perchè...mi hai colpito. Credimi Mery,arrampicarmi sugli alberi non è affatto una mia abitudine. Da piccolo avevo sempre paura di cadere e farmi male. Questa è la prima volta che ci salgo agilmente e velocemente,senza alcun ostacolo. E questo perche? Semplice. E' bastato un tuo sguardo,i tuoi sorrisi..e...>
M:< E??>
Rideva,persino con le lacrime agli occhi.
D:< Perchè piangi?>
M:< Oh! E' solo l'emozione. Insomma,non succede mille volte che un ragazzo salga su per un albero solo per te.>
D:< Beh..io l'ho fatto. E lo rifarei.>
M:< Diego io..>
D:< Voglio solo chiacchierare un pò..e...divertirmi con te..>
M: < Ora non posso.Fra un pò vado a dormire. Sono stanca..>
D:< Puoi sempre cambiarti se quello è il problema..>
M:<no Diego. Oggi è stata una giornata pensante e...>
D:< Insisto...ti porto al Lunapark..>
M:< Cosa??>
Mi guardò stupita.
D:< Dai...dico sul serio..>
M:< Ok ok..vengo..>




Edited by «merì - 4/1/2011, 17:12
 
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«merì
» Posted on 4/1/2011, 17:33




5 CAPITOLO

LEI



Non so di preciso perchè accettai.
Forse era a causa dei suoi occhi,assieme al suo sorriso a trentadue denti o forse perchè in fondo avevo sempre considerato Diego Fainello dei Sonohra un ragazzo abbastanza carino ed impossibile. Forse volevo semplicemente rendermi conto che tutto quello stava accadendo a me e che non era assolutamente un sogno.
O forse dovrei mettere insieme tutti questi motivi..fatto stà comunque che avevo accettato,nonostante i mille dubbi che mi tormentavano giorno e notte.
Ed ora,mi ritrovavo accanto a lui,seduta su uno "scompartimento",se così si può chiamare,della ruota panoramica.Anche se osservavo continuamente il paesaggio sotto di me,sapevo che lui mi stava fissando e forse,aspettava che io alzassi lo sguardo verso di lui...perchè si sa,di solito è nei film che due ragazzi innammorati si baciano sulla ruota panoramica,rompendo tutte le loro paure ed i possibili ostacoli che potrebbero insorgere. Io però non avevo affatto paura. Semplicemente non volevo subire le sue advance dal momento che mi imbarazzavano molto,sopratutto quando gli occhi della gente si puntavano su di noi.
E comunque,nonostante sognassi il principe azzurro da anni,volevo qualcuno che mi amasse,che conducesse con me una vita normale e tranquilla e,soprattutto,che non avesse troppa fretta.Però,naturalmente,succede sempre il contrario di ciò che si desidera.
Lui,infatti,mi fece alzare lo sguardo verso il suo. La sua mano destra era appoggiata sotto il mio mento,in modo da sollevarlo di poco.Osservai i suoi occhi mentre le mie guance si coloravano di uno strano colorito. Mi stavo innamorando?? No,ero già fin troppo innammorata del mio idolo.
D: << Ti stai divertendo?>>
M: << Stranamente...sì.>>
D:<< Beh..vedi che allora,non sono proprio un Don Giovanni?>>
M:<< Non ho mai detto quello.Ho detto solo che mi sto divertendo. Non montarti la testa >>
D:<< E allora..perchè quelle guance rosse?>>
M: << Oh beh...>> cercai di schiarirmi alla bell'e meglio la voce << sai...sarà per la paura dell'altezza..>>
D:<< Dubito che il tuo colorito sia dovuto all'altezza,comunque sia...siamo arrivati.Sarà meglio scendere no?!?>>
Imbarazzata,annuii.Successivamente ci avviammo verso un chiosco dove ordinammo due bottiglie di coca cola. Perchè Diego continuava a fissarmi?Come rompere quel ghiaccio?
Se solo non avessi mai scoperto i Sonohra.



M:<< Allora...quando pensi di riportarmi a casa?>>
D: << Hai già fretta??>>
M:<< No no....era solo una mia curiosità..>>
D:<< Beviamo sta roba e,visto che insisti così tanto,ti riporterò a casa..ma...>>
M:<< Ma ??>>
D:<< Ma voglio che ci rincontriamo ancora..>>
Mi lasciai andare ad un sospiro di sollievo. Fortunatamente non stava pensando a ricatti o a roba simile.

M: << Va bene...>>

Un momento! Com'è che avevo ancora accettato??
 
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