Migliaia di ragazzine in delirio per i Sonohra
A Lido Nazioni anche il secondo concerto registra il tutto esaurito Tanta musica e applausi anche ai gruppi di “I Love Emilia”
LIDO NAZIONI. Fans da tutta Italia per i Sonohra, che si sono esibiti sabato sera sul palco di piazza Italia, dopo essere stati il giorno prima a Cesenatico. Un'orda di ragazzine in delirio, dai 15 ai 17 anni, è accorsa per vedere suonare il duo veronese, che non ha deluso le aspettative accontentandole con oltre un'ora di rock melodico. Testi politicamente corretti, all'insegna dei buoni valori, contraddistinguono la linea tracciata dai musicisti scaligeri.
«Sono i classici bravi ragazzi» dice Giulia, loro concittadina che ha vinto il pass per il backstage lanciato alla prima fila dagli organizzatori a inizio serata e che è stata lì davanti sotto il sole per otto ore: «Volevo essere sicura di non perdermi il posto sotto il palco».
I fratelli Luca e Diego Fainello mandano in visibilio il proprio pubblico, davvero molto caloroso e numeroso, fin dalla prima canzone proposta a Nazioni, "Cut me Loose" contenuta nel secondo album. Proposti anche pezzi della prima e seconda raccolta discografica, oltre ad alcune immancabili cover dei miti del rock. Chi segue i loro concerti conosce la ricetta della band che ormai, come abitudine, vede Diego chiudere l'esibizione con un assolo di chitarra coi denti alla Jimi Hendrix.
Ragazzine da Padova, Firenze e Ravenna in visibilio, così come un gruppetto di quindicenni di Lagosanto che li acclama da dietro le quinte: «Che fortuna averli qui - dicono in coro -, erano così vicini a casa nostra che non potevamo mancare». Luca e Diego le hanno premiate: a fine concerto, il tempo di dissetarsi e poi si sono concessi per autografi, baci, abbracci e foto ricordo, con una disponibilità che ha pochi eguali.
Al seguito dei Sonohra anche le fotografe ufficiali del gruppo, giovanissime anche loro, che mettono gli scatti raccolti su internet all'indirizzo
www.giuliamantovani.it. E che dire delle performance che precedono l'evento clou. Grazie all'interessamento dell'organizzatrice Paola Abile, si esibiscono le band emergenti salite sul palco di Reggio Emilia il 30 giugno per I Love Emilia. ideato da Luca Anceschi in favore delle zone colpite dal terremoto. In ordine cronologico, e la conduzione affidata a Doriana Doria (con Anceschi, ma poi entrambi canteranno anche), s’inizia coi Darkside, gruppo di giovani ballerini hip hop provenienti da Modena che rispondono ai nomi di Raul, Claudio, Michael, Ingra, Michele e Mauro. Si procede coi Dnr, altra band ducale, che propone due brani di rock melodico - "Neverland" e "Rock Princess" - composizione formata da Axea alla voce, Sieg alla chitarra e Ash alla batteria; al loro seguito, anche lo staff di truccatrici e visagiste che ne curano l'eccentrico look ad ogni concerto con un paio d'ore di preparativi. E ancora, la band reggiana i Dolce Vita con "Racconti inediti" e "Sulla mia pelle", prima di passare agli “Orange Juice”, ragazzi di Reggiolo che cantano un gradevole pop rock all'italiana. In scaletta anche Gabriella Culetta di Amici, i Good Rocking e i Silvio Sacchi con due cover di celebri artisti internazionali. Tra un'esibizione e l'altra, finiscono sotto i riflettori il vicesindaco di Comacchio Denis Fantinuoli e l'assessore alla cultura Alice Carli, con loro sul palco anche Miss e Mister Notte Rosa. Applausi, veri, per tutti.
Corrado Magnoni
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